Un anello ci parla del passato della Via Lattea
È stato individuato nella zona centrale della Via Lattea un enorme anello composto da dense nubi di materia.
La scoperta, descritta da Sergio Molinari, dell’INAF-IFSI di Roma, sulle pagine della rivista The Astrophysical Journal Letters, è stata realizzata grazie al sensibilissimo telescopio Herschel e aiuterà a ricostruire il passato della nostra Galassia.
Gli scienziati di Hi-Gal (the Herschel infrared Galactic Plane Survey), il progetto di ricerca italiano dell’Esa, il cui obiettivo è la mappatura della via Lattea, hanno fotografato per la prima volta questa struttura, prevista teoricamente ma mai individuata. Un enorme anello, abbastanza deformato, dal diametro di 650 anni luce, composto da polveri e gas freddissimi, la temperatura arriva intorno a 250 gradi centigradi sotto zero.
L’anello, che orbita intorno al centro della via Lattea, si trova a 28 mila anni luce dalla Terra ed è probabilmente un residuo del passato, testimonierebbe infatti che la galassia, sebbene ora non più attiva, lo sia stata in un passato relativamente recente. Inoltre la sua conformazione, più simile al simbolo matematico dell’infinito, che non a un anello, indica che il piano su cui ruota è stato deformato da eventi di enorme energia, probabilmente una serie di esplosioni di supernove.
La scoperta ha già avuto importanti risvolti scientifici per quanto riguarda la comprensione dell'interno della nostra Galassia, la ricostruzione del suo passato, ma anche relativamente alla formulazione di nuove ipotesi.
