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Notizia del 20/03/2006

La Via Lattea è un’onda

Secondo uno studio di un team di ricercatori per la gran parte italiani

Le stelle che compongono la nostra galassia si dispongono su un ipotetico disco secondo una disposizione ondulata inaspettata. Questa notizia arriva da un team di ricercatori per la gran parte italiani.

In seguito a quanto trovato è probabile che i risultati ottenuti negli ultimi settant’anni in buona parte verranno stravolti. Infatti, per molti decenni è stata diffusa l’idea che la Via Lattea fosse una galassia al centro “un po’ panciuta” e costituita da un disco di stelle, polveri e gas, inscritti in un alone dalla forma quasi sferica composto da ammassi. Dai recenti studi, invece, essa dovrebbe essere formata da corpi celesti che si dispongono su un disco in maniera ondulata però, soprattutto nelle parti esterne. Questa scoperta determina una rivalutazione delle dimensioni della Via Lattea che, secondo la recente ipotesi, dovrebbe avere un diametro lungo più del 70% rispetto a quanto previsto, ovvero una lunghezza pari a 150.000 anni luce.

Inoltre, per l’effetto “onda”, verrebbe a cadere l’ipotesi secondo cui nella costellazione del Cane Maggiore dovrebbe esserci una galassia “nana” che verrà “mangiata” dalla Via Lattea. Al contrario, secondo la nuova interpretazione, la mini-galassia è il risultato dell’effetto prospettico del disco, poiché per anni “un picco dell’onda” sarebbe stato scambiato per una galassia pronta per essere inglobata nella nostra.

Questa sorprendente scoperta è il frutto del lavoro di un gruppo di ricercatori dell’-Osservatorio Astronomico di Padova, del Dipartimento di Astronomia di Padova e dell’Osservatorio Astronomico di Trieste diretti da Yazan Momany, in collaborazione con dei colleghi britannici. La notizia è pubblicata on-line in un articolo sulla rivista Astronomy & Astrophysics.