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Notizia del 12/05/2003

In arrivo le prime batterie a cella di combustibile alcolica

Fra qualche anno saranno disponibili le prime batterie per cellulari a combustibile alcolico

Alcuni ricercatori dell’Università di Saint Louis stanno sviluppando un nuovo tipo di batteria, per dispositivi mobili. La tecnologia di riferimento è quella legata alle cellule di combustibile, che però in questo caso sarebbe di origine biologica.

Il team di ricerca ha scelto l’etanolo, un tipo di alcool che sembra dare ottimi risultati. Secondo Nick Akers, membro del team di sviluppo, la reazione chimica non da buoni effetti con la birra e il vino, ma i liquori forti in genere danno buoni risultati.

“Una volta che il sistema sarà ottimizzato basteranno da uno a tre bicchierini di alcool per disporre sul cellulare di un’autonomia di un mese”, ha aggiunti Akers.

La batteria in questione non è altro che una variante delle classiche cellule a bio-combustibile sudiate in passato. Una normale cellula crea energia elettrica grazie al continuo scambio di energia chimica prodotto da un combustibile e un ossidante. Una cella bio sfrutta le potenzialità delle molecole biologiche, in questo caso enzimi, per catalizzare la reazione.

Il segreto di questo successo sembra essere legato alla scoperta di un particolare ambiente che migliora le reazioni chimiche all’interno delle celle.

Attualmente le batterie sono in grado di produrre 2 milliwatts per centimetro quadrato: la densità non è ancora abbastanza alta, se si pensa che un normale cellulare ha bisogno di almeno 500 milliwatts per funzionare correttamente, comunque il team sembra essere sicuro di un successo entro i prossimi anni.

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