In arrivo la prima tecnologia per i cellulari dei non-vedenti
La disabilità è una questione che fortunatamente ha sempre destato l’interesse delle aziende che operano nel settore tecnologico: sul mercato sono presenti numerosi accessori, in grado di soddisfare le particolari esigenze dei portatori di handicap.
Gli stessi sistemi operativi, molto spesso, dispongono di setting per rendere più usabili le interfacce. I terminali mobili, sotto questo punto di vista, mancano ancora di sostanziali tecnologie sviluppate per l’utenza con deficit fisici o cognitivi, ma forse qualcosa sta cambiando.
Vodafone ha annunciato la prossima commercializzazione di terminali mobili Nokia 9200, dotati di tecnologia ETI-Eloquence text-to-speech, sviluppata da SpeechWorks e TALKS. Si tratta di un nuovo sistema vocale che permetterà ai non-vedenti di utilizzare tutte le più importanti funzioni di un cellulare. La qualità audio migliorata renderà più semplice la gestione degli SMS, il controllo delle provenienze delle telefonate e lo stato della batteria, così come il settino delle suonerie in base al chiamante.
ETI-Eloquence text-to-speech supporta ben 13 lingue, dall’inglese all’italiano, dal francese al coreano, permette la definizione di un vocabolario personalizzato, ed è semplice da integrare, adattandosi alle molteplici piattaforme oggi disponibili, compresi Windows, Linux, Solaris.
