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Notizia del 29/03/2006

29 marzo 2006 I Mercoledì dell'Accademia La scienza per le indagini giudiziarie

Impronte digitaliMercoledì 29 Marzo 2006 ore 17.30 nel Salone dei Congressi San Paolo IMI Via Santa Teresa 1/G nell'ambito della serie di conferenze de "I mercoledì dell’Accademia" si terrà la conferenza a cura di Donato Firrao del Politecnico di Torino dal titolo La scienza per le indagini giudiziarie.

La specializzazione di molti reparti di polizia scientifica o di investigazione scientifica dei Carabinieri ha raggiunto livelli notevoli in Italia, così da consentire all’Autorità Giudiziaria di affidare loro indagini anche di notevole complessità. Quando però si esula da situazioni che possono essere affrontate con un approccio codificato da affermati protocolli di indagine, l’Autorità Giudiziaria deve ricorrere ad esperti con esperienza di ricerca scientifica, che siano in grado di raggiungere conclusioni anche al di fuori dei normali protocolli di indagine.

L’identificazione di eventuali bombe a bordo di velivoli coinvolti in incidenti con perdite rilevanti di vite umane rientra in uno dei casi nei quali l’esperienza accademica è indispensabile.

L’attività svolta dal relatore nell’ambito dei procedimenti giudiziari noti come “Strage di Ustica” e “Caso Mattei” e le ricerche da lui svolte per escludere la presenza di una bomba a bordo del DC9 nel primo caso e per affermare invece la presenza di una bomba a bordo dell’aeroplano di Mattei nel secondo caso possono costituire un esempio della indispensabilità di una stretta connessione fra esperienza accademica ed Autorità Giudiziaria.

La collaborazione fra diversi esperti di discipline ingegneristiche e di medicina legale è inoltre un momento di creazione di sinergie preziose e risolutive. L’attività del Prof. Carlo Torre nel secondo caso ne è un esempio prezioso. Verranno inoltre illustrati altri esempi di situazioni complesse, risolte con un approccio di ricerca scientifica accademica interdisciplinare.

Nato a Bari il 16/12/1944 Donato Firrao ha conseguito la laurea in Ingegneria Chimica nel luglio 1968 con voti 110/110 ed ha superato nel novembre 1968, presso lo stesso Politecnico, gli esami di abilitazione alla professione di Ingegnere con voti 130/140. Professore Ordinario di Tecnologia dei Materiali Metallici presso il Politecnico di Torino, tiene inoltre per affidamento il corso di "Metallurgia Meccanica" ed il corso di "Siderurgia" per gli studenti di Ingegneria Chimica, dei Materiali e Meccanica. Ha sempre scelto l'opzione per il regime di impegno a tempo pieno. Vincitore di borsa di studio Fulbright nel 1969 e di borsa di studio C.N.R. nel 1978, ha frequentato la Graduate School dell'Ohio State University (OSU), Columbus, Ohio, U.S.A., ed ha conseguito il Master of Science Degree in Metallurgical Engineering nel dicembre 1970. Presso la stessa Università ha svolto le funzioni di Visiting Professor nell'anno accademico 1978/79 e nel 2003 è stato nominato Distinguished Alumnus del Department of Materials Science & Engineering dell’OSU. Direttore della Scuola diretta a fini speciali per Esperti della Produzione Industriale, istituita presso la Facoltà d’Ingegneria del Politecnico di Torino dal 1986 al 2001, è dal 1994 Presidente del Collegio Universitario "R. Einaudi" di Torino.

E’ socio dell'American Society for Metals (ASM), della Metallurgical Society of the American Institute of Mining and Metallurgical Engineers (TMS-AIME) e dell'Associazione Italiana di Metallurgia. Socio fondatore del Gruppo Italiano Frattura (IGF) e Segretario fin dalla sua costituzione nel 1982 è divenuto Presidente dell'IGF nel 1988, carica che ha mantenuto fino al 1994. Dal 1998 al 2002 è stato Vice-Presidente della stessa associazione. E' socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino.

Dal 2005 è preside della I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino.