Arrivato a Torino il primo segnale da Galileo

Il sistema Galileo è ora effettivamente funzionante e può essere utilizzato per calcolare una posizione sulla superficie terrestre, al posto del sistema americano GPS.

La notizia arriva dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA): i quattro satelliti che costituiscono il nucleo del sistema di radionavigazione satellitare europeo Galileo trasmettono dal 12 marzo 2013 un segnale valido che permette di utilizzarli per il posizionamento. Una prova fondamentale dell'operatività del sistema è arrivata dal team NavSAS (Navigation Signal Analysis and Simulation), gruppo di ricerca congiunto del Politecnico e dell’Istituto Superiore Mario Boella, che è stato tra i primi al mondo in grado di calcolare la posizione basandosi unicamente sui satelliti Galileo, pochi minuti dopo l’inizio della trasmissione di un segnale valido.
Il risultato del gruppo NavSAS è stato ripreso anche dalla testata americana GPSWorld che ha diffuso la notizia in tutto il mondo.

Sistema satellitare GalileoIl sistema Galileo è quindi ora effettivamente funzionante e può essere utilizzato per calcolare una posizione sulla superficie terrestre, al posto del sistema americano GPS.
Dal 21 ottobre 2011 i primi due satelliti operativi di Galileo sono in orbita e già un anno fa il gruppo NavSAS aveva ricevuto i loro primi segnali, dimostrando di essere pronto grazie alle tecnologie studiate presso i propri laboratori ad utilizzare Galileo per la localizzazione non appena sono stati disponibili i segnali validi di 4 satelliti, che sono il numero minimo di segnali necessari per poter calcolare la propria posizione.

Il Politecnico e l’Istituto Boella sono dunque ora pronti a sperimentare i prototipi di navigatori satellitari Galileo realizzati nei loro laboratori, per tutte le applicazioni possibili. Una grande opportunità che il nostro Paese potrà sfruttare per essere all’avanguardia nel campo della navigazione satellitare, che è ritenuto un settore in espansione con ricadute positive per le imprese che svilupperanno tecnologie e servizi basati sulla posizione, utili non solo in ambito scientifico, ma anche in ambito di servizi al cittadino (trasporti, logistica, sicurezza personale, agricoltura di precisione…).

Sistema satellitare Galileo - ESAGalileo permetterà agli utenti di determinare, con estrema precisione, la loro posizione nel tempo e nello spazio, in modo ancora più preciso ed affidabile del GPS. Sarà compatibile e, per alcuni servizi, interoperabile col GPS e con il sistema russo Glonass, pur rimanendo indipendente da essi.

Dopo il completamento della costellazione satellitare, i primi servizi Galileo partiranno nel 2014: l'Open Service (il servizio aperto e gratuito), il Public Regulated Service (il servizio pubblico regolamentato che garantisce che servizi come la polizia e le ambulanze continuino a funzionare anche in momenti di crisi) e il Search-and-Rescue Service (il servizio di ricerca e salvataggio per i casi di emergenza, ad esempio una barca dispersa in mare).

Successivamente, verranno introdotti un servizio commerciale e un servizio per la sicurezza della vita umana, per l'autenticazione di dati con la massima precisione per l'utilizzo in applicazioni vitali quali il trasporto aereo e ferroviario.