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Porte aperte all'innovazione

Porte aperte all'innovazione

Una manifestazione creata per mostrare agli studenti e alle famiglie come si procede verso l'innovazione e la ricerca.

Torino e la sua provincia sono territori ricchi di innovazione tecnologica in parte provenienti dalla tradizione industriale in parte da nuove iniziative e realtà: l’idea è di far conoscere questo patrimonio, rendendone accessibili i luoghi, con una particolare attenzione divulgativa e con l’intenzione di indurre desiderio di farne parte, di vantarlo e di considerarlo come una ricchezza della propria comunità.

La manifestazione si presenta come un “numero zero” di successive iniziative più articolate e più ampie dal punto di vista territoriale (l’intera regione), ed ha carattere sperimentale.

“Porte aperte all’innovazione” è promossa da un Comitato che comprende Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Camera di Commercio, Università di Torino, Politecnico di Torino, Unione Industriale, API, Torino Wireless, Lisem, CSI Piemonte, Corep, CSP, I3P, I. S. “Mario Boella” e Incubatore di Imprese dell’Università di Torino 2I3T, con il patrocinio di USR-MIUR, e si rivolge a scuole, studenti, famiglie, persone che operano nel settore e semplici appassionati.

OBIETTIVI PRINCIPALI DELLA MANIFESTAZIONE

Far partecipare il territorio, la cittadinanza alla conoscenza dei processi di innovazione, della ricerca, delle applicazioni tecniche, delle trasformazioni con la visita ai luoghi per scoprire il lavoro, le professionalità, le capacità e le occasioni imprenditoriali;

Promuovere un diffuso sostegno permanente, con obiettivi specifici per setttore, a chi (strutture e persone) si occupa di innovazione e contribuisce al suo sviluppo; una adeguata politica industriale e della ricerca;

Diffondere tra la gente la consapevolezza che si può essere dentro l’innovazione non solo come utenti, conoscendo il funzionamento di quanto ci circonda nella via quotidiana, ma anche come protagonisti a cominciare da una maggiore attenzione alla formazione alle materie scientifiche unite alla cultura umanistica

Proporre sia ai luoghi che alle strutture attente all’innovazione, sia a chi ci lavora, di essere soggetti attivi nel sociale anche come testimoni e divulgatori;

Far conoscere le strutture che in forma permanente si occupano di offrire informazione, consulenza, servizi a chi vuole promuovere imprese innovative, operando per la trasformazione dei risultati dell’innovazione in valore economico.

I luoghi e le strutture impegnate nell’innovazione aprendosi alla gente, ai cittadini, possono svolgere anche un ruolo di coesione sociale, di visione comune del futuro.

Una manifestazione articolata che si rivolge a:

Scuole superiori (studenti e insegnanti)

Famiglie (gruppi e singoli)

ma anche a:

persone che lavorano nelle strutture dell’innovazione, perché partecipino direttamente a meccanismi di divulgazione;

strutture e persone protagonisti dell’innovazione, perché si misurino con meccanismi nuovi di rapporto con la comunità in cui sono inseriti;

soggetti impegnati, nel pubblico e nel privato, a promuovere idee innovative, aziende, lavoro, innovazione, orientamento perché possano contribuire ad allargare la conoscenza;

universitari che studiano per immettersi nell’innovazione, perché possano inserirsi nella realtà a cui aspirano.

Caratteristiche territoriali dell’evento

Per la prima volta in Italia, su questo tema, la manifestazione coinvolge un territorio ampio metropolitano e provinciale (che avrà successivamente uno sviluppo regionale), avendo scelto geograficamente aree interessanti per i temi trattati raggruppando situazioni anche ai fini della comodità pratica della visita del pubblico (Area Politecnico Torino, Area Environment Park Torino- direttrice Settimo, Area Grugliasco direttrici Collegno/Rivoli, Area Mirafiori direttrice Beinasco/Orbassano, Area Università Torino, Area Barriera di Milano direttrice Ivrea, ecc. e altre zone).

L’epicentro della manifestazione ha una specificità territoriale (piazza Livio Bianco), il radicamento in una periferia (Mirafiori) arricchisce la manifestazione e fa conoscere le attività di innovazione realizzate o riconducibili agli interventi di LISEM e all’area Urban: Riusa, la formazione, le imprese ospitate, le scuole, le imprese dell’area, alcune iniziative dei Partner.

Un punto centrale simbolico (Atrium) raccorda la manifestazione agli obiettivi generali, alla spinta generale della città, provincia, regione, a creare il proprio futuro attraverso diversificate politiche

Per informazioni:

Porte Aperte all'Innovazione

info@porteaperteinnovazione.it

tel: 011-3165050

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