Dossier

Il Distretto aerospaziale piemontese

Molynx: l'aereo senza pilota

Il Molynx è un velivolo senza pilota progettato da Alenia Aeronautica per la sorveglianza del territorio ad alta quota e con elevatissima durata di volo.

L’aereo sarà in grado di condurre il volo in completa autonomia, dal momento del rullaggio a terra prima del decollo fino al momento di fermata dopo l’atterraggio, lasciando agli operatori a terra solamente le funzioni di monitoraggio e di analisi dei dati raccolti.

A bordo ci sono apparecchiature d'avanguardia come radar ad apertura sintetica, sensori ottici, infrarossi e sensori con capacità di analisi iperspettrale. Con questi equipaggiamenti sarà possibile monitorare per lunghi periodi il terreno sorvolato in condizioni meteorologiche anche avverse, fornendo dati essenziali in tempo reale per tutti quei fenomeni - quali, ad esempio, le precipitazioni atmosferiche, l’inquinamento, la situazione idrogeologica, il traffico, ma non ultima, anche la prospezione delle risorse archeologiche - di specifico interesse, ad esempio, per molte istituzioni nazionali ed internazionali impegnate nella protezione e nella salvaguardia delle popolazioni e dei beni ambientali.

E’ previsto che tutte le informazioni rilevate dai sensori (insieme con quelle relative alla condotta del volo) siano trasmesse a terra anche attraverso un sistema di trasmissione dei dati di tipo satellitare che consentirà l’impiego di questo velivolo in località molto distanti dalla base di partenza.

Molynx

I progettisti stanno studiando le configurazioni aerodinamiche più adatte per garantire una lunga autonomia, ma nel frattempo trasportare il maggior numero possibile di apparecchiature d'avanguardia.

La configurazione preliminare ora allo studio è caratterizzata da una propulsione ad elica spingente che utilizza motori a ciclo diesel di derivazione automobilistica common-rail per minimizzare i consumi, contenere i costi operativi e utilizzare lo stesso combustibile dei velivoli a getto anziché la costosa, inquinante e sempre meno diffusa benzina per uso aeronautico.

Il risultato che si intende ottenere è un velivolo con costi, pesi e dimensioni ridotti rispetto a quelli progettati per ruoli similari, ma con caratteristiche assolutamente comparabili, se non superiori.

Le caratteristiche innovative delle tecnologie e dei sistemi che saranno adottati nel Molynx, ne fanno una piattaforma ideale per lo sviluppo di ricerche avanzate multidisciplinari sul territorio del Piemonte.

Dati tecnici caratteristici (preliminari)

Tabella Molynx

Il nome Molynx nasce innanzitutto come dedica a Carlo Mollino, architetto e designer torinese ma anche grande appassionato di aeronautica. Il design del logo rimanda proprio allo stile degli anni Cinquanta cari all'architetto torinese.Foto di Carlo Mollino Il nome fa anche riferimento a due termini inglesi, ‘mole’, talpa e ‘lynx’, lince, cioè osservare e sorvegliare il territorio, proprio i compiti del nuovo velivolo.

Ma il termine ‘mole’ richiama anche il più noto simbolo della città di Torino, in cui il velivolo viene progettato e sviluppato: la Mole Antonelliana.

Suggerimenti