Dossier

Fondato nel 1998 alle porte di Ivrea (TO), il BioindustryPark Canavese è un parco scientifico dedicato alle scienze della vita: dalla ricerca applicata allo sviluppo industriale.

Tra gli obiettivi, infatti, la promozione del trasferimento tecnologico dalla ricerca di base all'impresa e il supporto per l'avvio all'attività imprenditoriale per i giovani ricercatori.

Le opportunità che offre sono molteplici, infatti su un'area di circa 100 mila metri quadrati, 16 mila sono destinati a laboratori, uffici e impianti pilota e 70 mila a edifici per attività produttive.

Per quanto riguarda i laboratori, è insediato al suo interno il Laboratorio di metodologie avanzate (LIMA) dell'Università di Torino. Inoltre, sono presenti i laboratori del CNR e altri laboratori universitari. C'è poi il Bioincubatore: cioè facility messe a disposizione per l'avviamento all'attività imprenditoriale.

A tal proposito, una delle iniziative più interessanti su questo fronte è Discovery, un servizio a supporto dei ricercatori che vogliono trasformare le loro idee in impresa.

E' una realtà in continua evoluzione: conta circa 240 ricercatori e personale di supporto, con oltre 130 posti di lavoro creati negli ultimi 4 anni.

Inoltre, è un soggetto attivo nella promozione del settore bioindustriale piemontese: dal 2000 ha creato il portale Biotech in Piemonte e fa parte del Transalpine Biocluster, un network di cui fanno parte la francese Adebag (Grenoble-Rhône-Alpes) e la svizzera BioAlps (Western Switzerland).

E' finanziato nell'ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, con un cofinanziamento tra Stato e Regione Piemonte e gli azionisti di maggioranza sono, nell'ordine, la Provincia di Torino, Finpiemonte, I.F. Serono, Bracco Imaging.