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Radioterapia innovativa e "mirata": la IORT

Utilizzata per la prima volta presso l'ospedale Molinette di Torino la IORT (radioterapia intraoperatoria), tecnica innovativa in campo oncologico

All'ospedale Molinette di Torino è stata sperimentata per la prima volta la IORT, ovvero la radioterapia intraoperatoria (Intra Operatory Radio Therapy) .

In campo oncologico è una metodica innovativa e rivoluzionaria. La prima operazione chirurgica con questa nuova tecnica è stata effettuata venerdì 7 settembre.

E' una delle prime in Italia e seconda in Piemonte dopo quella di Novara. I responsabili del progetto IORT (finanziato grazie al contributo di 1 milione e mezzo di euro della Compagnia di San Paolo) nell'Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista – Molinette di Torino, sono il professor Umberto Ricardi (direttore della Radioterapia) ed il professor Antonio Mussa (direttore del Dipartimento oncologico).

La radioterapia intraoperatoria (IORT) è un’irradiazione effettuata con una dose singola ed elevata di radioterapia nel corso di un intervento chirurgico, a campo operatorio aperto, per fare convergere il fascio di radiazioni direttamente sul tessuto tumorale permettendo se necessario di spostare o proteggere i tessuti sani circostanti. IORT

La visualizzazione diretta del focolaio neoplastico e delle aree a maggior rischio di diffusione, assieme alla possibilità di allontanare o proteggere dal fascio di radiazioni eventuali organi critici, rendono la IORT una delle modalità radioterapiche con il miglior indice terapeutico.

I primi studi confermano che l'impatto della metodica IORT rispetto alla radioterapia tradizionale sul controllo locale della malattia comporta una minor tossicità sia a breve che a lungo termine.

E' utilizzata nel trattamento di varie neoplasie (tumori), quali quelle dell'utero, del polmone, delle vie biliari, del retto, del sistema nervoso centrale, della testa e del collo, della vescica e della prostata, nonché della mammella.

La IORT è generalmente associata ad una fase di radioterapia tradizionale. Essa rappresenta poi, una modalità di “sovradosaggio selettivo” sul focolaio neoplastico . Grazie all'esecuzione della IORT, la radioterapia tradizionale può essere significativamente ridotta come numero di sedute, a tutto vantaggio sia del paziente che delle liste d'attesa. IORT2

In situazioni cliniche particolari, la IORT può addirittura costituire l'unico trattamento radiologico, consentendo così al paziente di completare il trattamento radioterapico direttamente nel corso dell'intervento chirurgico.

Grazie alla recente disponibilità di strumenti per IORT dedicati, collocati direttamente nelle sale operatorie, questa terapia si sta diffondendo tra i principali istituti radioterapici nazionali ed internazionali, rappresentando un'attività di ricerca e di eccellenza clinica.

La IORT è una tecnica di radioterapia di cui il medico radioterapista ha la piena responsabilità clinica (prescrizione ed esecuzione del trattamento), ma che richiede necessariamente una collaborazione multidisciplinare con il chirurgo, l'anestesista, il fisico sanitario, il tecnico di radiologia. I pazienti trattati, presso il Dipartimento Oncologico dell'Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino, con un moderno acceleratore mobile dedicato seguono specifici protocolli clinici.

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