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Nasce a Torino l'aereo che non inquina

Alimentato ad idrogeno, può percorrere 500 chilometri. Coinvolto un team di specialisti, collaborazione con Regione Piemonte, Politecnico, Environment Park

E’ un aereo ecologico al cento per cento, dotato di un propulsore con celle a combustibile alimentate ad idrogeno. Compatto e ultra leggero, SkySpark, avra' un peso massimo di 600 chili con un'autonomia di due ore senza rifornimento. Cio' permettera' al velivolo di percorrere 500 chilometri ad una velocita' vicina ai 300 km/h.

Si tratta di un sogno nato dalla volontà, dalla passione e dalle competenze di un piccolo team di professionisti e potrebbe aprire un nuovo scenario nel mondo dell'aeronautica, hanno spiegato durante la presentazione la Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, l’assessore regionale alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati e il pilota collaudatore e capofila del progetto, Maurizio Cheli.Aereo idrogeno

Progettato dalla società DigiSky – nata all’interno dell’incubatore per le imprese innovative del Politecnico di Torino - e dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Aeronautica e Spaziale del Politecnico di Torino (DIASP), SkySpark è un esempio virtuoso di sintesi di forze e competenze, che ha grandi ambizioni: potrebbe essere infatti il primo aeroplano al mondo a effettuare un volo completo con pilota a bordo esclusivamente alimentato ad idrogeno.

Il velivolo è spinto da un propulsore elettrico di nuova concezione ed è dotato di un controllo elettronico dalla potenza integrato con l’avionica di bordo. SkySpark è una novità significativo del suo segmento poiché si basa su tecnologie d’avanguardia e di interesse per il futuro, come l’utilizzo delle batterie a polimeri di litio per migliorare la dinamica del sistema; il motore elettrico brushless progettato per impieghi aeronautici propulsivi; il sistema di compensazione automatica per ottimizzare il funzionamento delle celle a combustibile idrogeno durante il volo; l’avionica di bordo adattabile e scalabile. Aereo idrogeno2

L’obiettivo del progetto è stabilire un primato mondiale per un velivolo elettrico con propulsione interamente garantita dalle celle a combustibile idrogeno. Questa prestazione sarà omologata dalla Federazione Aeronautica Internazionale (FAI).

Il team impegnato nella realizzazione del velivolo progettato ha visto impegnati 25 specialisti, tra cui alcuni ricercatori del Politecnico di Torino e tecnici di alto livello provenienti dall’industria e dal laboratorio HySyLab di Environment Park

Alla presentazione del progetto hanno inoltre preso parte il pro-rettore del Politecnico di Torino, Marco Gilli, l’amministratore delegato dell’Environment Park, Alessandro Battaglino, il project manager del progetto, Paolo Pari ed il suo coordinatore scientifico, Prof. Paolo Maggiore. Aereo idrogeno3

I traguardi tecnologici del progetto sono:

· motore elettrico compatto con oltre 2kW/kg di potenza specifica per unità di peso, erogata sull’albero a trazione diretta sull’elica;

· sistema di conversione elettrica con capacità di gestire oltre 70kW di potenza, ottimizzato per l’utilizzo a bordo di velivoli leggeri;

· sistema avionico integrato in grado di adattare automaticamente le esigenze di potenza propulsiva, all’inviluppo di volo del velivolo;

· generazione elettrica da celle combustibile ottimizzata con sistemi a controllo automatico per la compensazione di quota e la scelta del punto di funzionamento di massima efficienza;

· sistema di stoccaggio dell’idrogeno a bordo compattato per raggiungere una elevata autonomia operativa

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