Recensioni

La mia famiglia e altri animali

L'adolescenza del famoso naturalista Gerald Durrell sull'isola di Corfù prima della guerra. Tra natura selvaggia, animali sconosciuti e una famiglia molto ingombrante.

«Questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell’isola greca di Corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell’isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno […]». Sono le parole usate da Gerald Durrell, famoso naturalista e fondatore nel 1958 del Jersey Zoological Park, divenuto nel 1963 Jersey Wildlife Preservation Trust e in seguito alla morte del suo fondatore nel 1995 Durrell Wildlife Preservation Trust, per introdurre il lettore alle origini della sua grande passione per gli animali.Geral Durrell

La mia famiglia e altri animali è pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1956 e raccoglie immediatamente il favore del pubblico e della critica. Durrell non è nuovo all’attività di scrittore, ma il brillante mix tra le osservazioni scientifiche del giovane naturalista e le vicissitudini della sua squinternata famiglia decretano il grande successo del libro.

Il lettore è osservatore privilegiato non solo delle scoperte sulla flora e la fauna dell’isola compiute da un Durrell adolescente, ma anche degli “effetti collaterali” da esse provocati. Ecco così Larry, il geniale fratello maggiore che diventerà in seguito un apprezzato romanziere, che apre ignaro una scatola di fiammiferi dentro la quale il giovane Gerald ha amorevolmente alloggiato una mamma scorpione con tutti i suoi figli. E Leslie, di qualche anno minore di Larry, che irrompe coperto solo da un minuscolo asciugamano nel bel mezzo di un ricevimento dato dalla madre perché il fratello naturalista ha ritenuto opportuno rianimare dei serpenti d’acqua nella vasca del bagno di casa.

In mezzo a episodi sempre divertenti, talvolta addirittura comici, Durrell lascia trapelare la magia quasi irreale di una Corfù ancora selvaggia e non toccata dal turismo, che svela al giovane naturalista l’affascinante vita che può nascondersi dentro a un muro e il mondo sempre in movimento degli animali, con il suo volto in certi casi crudele, in certi altri pieno di sentimento. Un incontro con una natura lussureggiante e incontaminata, descritto con l’occhio dell’adolescente che vive la scoperta nella sua contingenza e con quello dello scienziato che rispolvera i suoi ricordi alla luce di una nuova consapevolezza.

In copertina


Gerald Durrell
Adelphi
2005
360

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