Personaggi

Rolf Zinkernagel (06/01/1944 )

Medico, professore ordinario e direttore dell’Istituto di immunologia sperimentale presso l’Università di Zurigo (dal 1992). Premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1996

Nato il 6 gennaio del 1944 vicino a Basilea in Svizzera, Rolf Zinkernagel trascorse in questa citta' con la sua famiglia i suoi primi venticinque anni.

Non appena ottenuto il diploma, nel 1962, si dedico' allo studio della medicina, appassionato sia di questa sia di chimica si lascio' guidare nella scelta dalle svariate possibilità lavorative che la professione medica poteva offrire. Durante l'università, nella sua stessa classe, conobbe Kathrin che sposò appena laureato nel 1968.

Inizialmente la sua idea era quella di andare a lavorare in Africa sulla lebbra, ma la sua richiesta non fu accettata a causa della sua giovane eta' e mancanza di esperienza. Di conseguenza, nel 1969, fece domanda per un PhD presso l'Università di Zurigo.

Nell'attesa di una risposta di dedicò, presso l'istituto di anatomia di Basilea, allo studio della crescita dei capillari nell'epifisi delle ossa lunghe.

Dall'ottobre del 1970, non appena fu accettata la sua domanda per il PhD, lavorò presso il dipartimento di biochimica dell'università di Losanna dove imparò l'immunologia e l'immunochimica. Il suo progetto di ricerca consisteva nel tentativo di riuscire a monitorare con un tracciante radioattivo, il cromo 51, la distruzione delle cellule estranee da parte degli effettori del sistema immunitario in modo da comprenderne il meccanismo. Il suo obbiettivo era di riuscire a far incorporare il cromo 51 alle cellule e quindi di misurare il rilascio della radioattività durante la morte delle cellule stesse. Purtroppo questi esperimenti non diedero i risultati sperati dal momento che il cromo non viene ben assorbito dalla cellula batterica né poi tantomeno rilasciato in modo dipendente dalla vitalità della cellula batterica.

Nel 1973 si trasferì a Camberra, in Australia. Qui incontrò Peter Doherty, ricercatore interessato soprattutto allo studio dei processi infiammatori del cervello indotti dall'infezione virale con LCMV. La loro collaborazione portò alla scoperta della "restrizione dell'MHC" che valse ad entrambi il premio Nobel e soprattutto rivoluziono' il concetto di immunologia facendo nascere l'immunologia moderna.

Nel 1975, Zinkernagel riuscì ad ottenere la Green Card e si trasferi' in California. A "La Jolla" di S.Diego continuò lo studio dell'immunità cellulo-mediata concentrandosi in particolare sul ruolo dell'MHC e del timo nel conferire ai linfociti la capacità di riconoscere le molecole self, proprie dell'organismo stesso, e quindi di non attaccarle come estranee.

Nel 1979 ritornò a Zurigo dove gli era stata offerta una buona posizione presso l'Università.

Nel 1996 fu insignito, con P. Doherty, del premio Nobel per la Medicina in riconoscimento alle sue scoperte sul sistema immunitario.

Attualmente si e' ritirato e vive nei pressi di Zurigo.

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