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Notizia del 05/03/2012

Un nuovo modello per studiare la mobilità

In una società come quella attuale, basata sugli spostamenti e la comunicazione, poter prevedere i flussi, a breve e a lunga scadenza, sia che si tratti di traffico automobilistico, aereo, ferroviario o telefonico, che di diffusione delle epidemie, è sempre più essenziale.

Ecco allora che arriva un nuovo modello elaborato da un gruppo di ricercatori diretti da Albert Laszlo Barabási (Northeastern University di Boston - Premio Lagrange 2011) con la collaborazione di Filippo Simini dell'Università di Padova -ha fornito prestazioni superiori all'attuale modello "gravitazionale" di riferimento.

Towards the Artsutanov's dream of the space elevator The ultimate design of a 35GPa strong tether thanks to grapheneIl modello gravitazionale ha, infatti, diversi problemi, il più critico dei quali è che per definire i parametri presenti nella formula è necessario disporre a monte di una ricca serie di dati di "personalizzazione" del traffico che variano da regione a regione, e che spesso sono poco uniformi, se non quasi assenti.

Towards the Artsutanov's dream of the space elevator The ultimate design of a 35GPa strong tether thanks to grapheneIl nuovo modello, detto di radiazione, si basa, invece, esclusivamente sui dati relativi alla densità di popolazione, che può essere stimata in modo relativamente preciso in tutto il mondo.

 

 

 

Towards the Artsutanov's dream of the space elevator The ultimate design of a 35GPa strong tether thanks to graphene

 

 

 

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sia a breve che a lunga scadenza

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