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Notizia del 11/06/2013

Tutta italiana la macchina che produce energia dalle onde

Ben presto circa 50 famiglie residenti a Castiglioncello (Livorno) potranno avere energia elettrica totalmente green, prodotta sfruttando le onde del mare.

Questo grazie all'innovativa macchina progettata da un ricercatore dell'Università di Pisa, Michele Grassi, che si basa su semplici principi di ingegneria meccanica applicata al moto ondoso ed è stata posizionata a 50 metri di profondità nel mare di Punta Righini.

Dispositivo produzione energia da onde mareRispetto ad altri tentativi effettuati in passato, la soluzione che consente di superare diversi problemi sta nel fatto che non viene usata la forza motrice dell’onda sulla superficie del mare, ma la sua propagazione lungo la colonna d’acqua. In altre parole questo dispositivo è completamente immerso e riesce a sopravvivere in qualunque condizione di mare, anche durante le tempeste più violente.

Il dispositivo è costituito di due parti, una posta poco sotto il pelo dell’acqua, connessa con lunghe braccia telescopiche mobili alla seconda, che è sistemata molto più in basso ed è ancorata al fondo. La parte superiore subisce l’influenza del moto delle onde e si sposta avanti e indietro, su e giù, per seguirle, un po’ come fanno le alghe sotto il pelo dell’acqua. Questo movimento viene trasmesso ai pistoni nelle braccia che, a loro volta, mettono in azione il generatore elettrico, contenuto nella parte superiore.

Nei mari italiani può essere installato a poche centinaia di metri dalla costa riducendo drasticamente il costo del cavo di connessione alla rete.

I vantaggi? Riesce a produrre energia a costi tre volte inferiori al fotovoltaico e all'eolico, beneficia dell'incentivo statale per produzione di energia dalle onde e non produce inquinamento ambientale, e nemmeno paesaggistico grazie alla posizione strategica.

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