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Notizia del 24/05/2001

Riso transgenico per ovviare alle carenze di ferro

Il riso, che costituisce la base della dieta per piú di due miliardi di persone, è privo di vitamina A, e contiene quantitá molto scarse di ferro. Le persone la cui alimentazione dipende principalmente da questo cereale, specialmente i bambini, sono affette molto facilmente da carenza di vitamina A. Questa si manifesta con sintomi di gravità variabile, dalla cecitá notturna, a gravi modificazioni della cornea che determinano cecità totale, fino ad un aumento della mortalitá per le comuni affezioni dell'infanzia. Inoltre si stima che in questi paesi in via di sviluppo circa il 50% dei bambini e delle donne in etá fertile siano affetti da anemia da carenza di ferro. La carenza di ferro durante la gravidanza aumenta il rischio di nascita prematura e la mortalitá neonatale. Nei bambini, la mancanza di sufficienti quantitá di ferro per il cervello possono seriamente limitare il potenziale intellettuale, causando danni irreversibili allo sviluppo mentale e psicomotorio. Gli approcci tradizionali per supplementare la dieta giornaliera con vitamina A e ferro in queste popolazioni non hanno avuto successo.

Il carotene prodotto dalle piante serve come provitamina A in tutti i mammiferi, compreso l'uomo. La sua biosintesi è una ramificazione della via generale degli isoprenoidi. In questa via biosintetica il geranil-geranil pirofosfato (GGPF), viene convertito in carotene da quattro diversi enzimi. In realtá l'involucro esterno del riso è ricco di vitamina A, ma questo viene eliminato durante il processo di brillatura, che grantisce una migliore conservazione della parte interna, chiamata endosperma. Analisi biochimiche hanno evidenziato che l'endosperma è capace di sintetizzare il GGPF, ma non puó effettuare le altre reazioni. Grazie alle tecniche dell'ingegneria genetica, il DNA codificante per gli altri enzimi della via biosintetica, insieme ad opportune regioni di controllo, è stato inserito nel genoma del riso in modo da esprimere le rispettive proteine nell'endosperma. Questi sforzi sono stati recentemente coronati da successo, consentendo di produrre una varietá di riso arricchita in vitamina A. Utilizzando approcci simili si sta cercandodi incrementare il quantitativo di ferro contenuto dal riso, e di migliorarne l'assorbimento da parte della mucosa intestinale.

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