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I documentari scientifici: tra ricerca tecnologica e ricerca estetica

I documentari scientifici: tra ricerca tecnologica e ricerca estetica

Fermare il tempo e rappresentare il movimento. Con la fotografia prima e il cinema poi, si cerca di narrare il tempo. Per provare a capirlo.

Ancora prima della nascita ufficiale del cinema, con i fratelli Lumiere, si inizia a sviluppare l'interesse del mondo scientifico verso le potenzialità ancora poco note di strumenti capaci di fermare momenti di realtà. La possibilità di fissare su una pellicola eventi del mondo naturale e di analizzarli più volte lo rende uno strumento molto utile alla ricerca scientifica. Già i primi Il kinetoscopio di Thomas Alva Edison esperimenti di cronofotografia, ovvero batterie di macchine fotografiche che fermavano momenti in sequenza di un evento, risultano importanti per l’analisi del movimento. Saranno questi primi risultati a stimolare l’interesse e a dare una forte spinta alle tecniche foto-cinematografiche.

Come osserva infatti André Bazin, padre della critica contemporanea e della Novelle Vogue francese, “…il cinema appare come il compimento nel tempo dell’oggettività fotografica. Non si contenta più di conservare l’oggetto avvolto nel suo istante, come, nell’ambra, il corpo intatto degli insetti di un’era trascorsa.”

È in questo contesto che nasce il documentario, cioé, per usare una definizione "da dizionario" un un film cortometraggio che si propone di fornire informazioni o di istruire su fatti, avvenimenti, luoghi, attività scientifiche o professionali. Esso può avere carattere di attualità, scientifico, didattico, turistico, pubblicitario. (Salvatore Battaglia, Grande dizionario della lingua italiana, UTET, 1994.

Il documentario diventa una delle possibili rappresentazioni della realtà. Dalla semplice registrazione di fatti reali, all'utilizzo come documentazione storica di eventi importanti, fino all'uso di questo stile come vero e proprio strumento di indagine e di conoscenza.

Le funzioni che ha assunto nella sua storia sono diversissime e proprio queste sue varie anime rendono complessa l'analisi del suo certificato di nascita.

Come è nato? Quali erano i modelli a cui si riferiva durante quella che potremmo chiamare la sua infanzia?

Per saperne di più sul documentario in Italia, leggi Cinema e scienza in Italia: alcune tappe.

Bibliografia

Pinelli Carlo Alberto, L'ABC del documentario, Dino Audino Editore, 2001

Bazin André, Che cos’è il cinema?, Garzanti, 1999

Castelfranchi Yurij, Scienziati in piazza: Scienza, politica e pubblico verso nuove osmosi, Jekyll.comm, Nr. 2 giugno 2002

Rondolino Gianni, Storia del cinema, Utet Libreria, 2000

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