I documentari scientifici: tra ricerca tecnologica e ricerca estetica
Ancora prima della nascita ufficiale del cinema, con i fratelli Lumiere, si inizia a sviluppare l'interesse del mondo scientifico verso le potenzialità ancora poco note di strumenti capaci di fermare momenti di realtà. La possibilità di fissare su una pellicola eventi del mondo naturale e di analizzarli più volte lo rende uno strumento molto utile alla ricerca scientifica. Già i primi esperimenti di cronofotografia, ovvero batterie di macchine fotografiche che fermavano momenti in sequenza di un evento, risultano importanti per l’analisi del movimento. Saranno questi primi risultati a stimolare l’interesse e a dare una forte spinta alle tecniche foto-cinematografiche.
Come osserva infatti André Bazin, padre della critica contemporanea e della
È in questo contesto che nasce il documentario, cioé, per usare una definizione "da dizionario"
Il documentario diventa una delle possibili rappresentazioni della realtà. Dalla semplice registrazione di fatti reali, all'utilizzo come documentazione storica di eventi importanti, fino all'uso di questo stile come vero e proprio strumento di indagine e di conoscenza.
Le funzioni che ha assunto nella sua storia sono diversissime e proprio queste sue varie anime rendono complessa l'analisi del suo certificato di nascita.
Come è nato? Quali erano i modelli a cui si riferiva durante quella che potremmo chiamare la sua infanzia?
Per saperne di più sul documentario in Italia, leggi
Bibliografia
Pinelli Carlo Alberto,
Bazin André,
Castelfranchi Yurij,
Rondolino Gianni,