Il nostro orologio interno funziona grazie a un interruttore genetico
Svelato un tassello mancante nello studio dei meccanismi che regolano il quotidiano ciclo sonno-veglia.
Era già noto il meccanismo che induce il metabolismo a rilassarsi durante le ore di riposo, ora i ricercatori del Salk Institute for Biological Studies hanno individuato quello che ne permette la riattivazione.
Si tratta di un gene, KDM5A, che codifica per una proteina, JARID1a, e funziona come un interruttore della riattivazione metabolica.
Su un articolo pubblicato su Science i ricercatori hanno descritto il funzionamento del gene, che funge da regolatore dell’orologio interno e dirige il nostro ciclo circadiano. Dallo studio risulta inoltre che la proteina JARID1a è necessaria per la riattivazione dell’organismo, sia a livello cellulare sia in termini comportamentali. L’insonnia e altre patologie relative al ciclo sonno-veglia potrebbero dunque essere legate al malfunzionamento del gene.
La scoperta permetterà ai ricercatori di studiare il ruolo di JARID1a nei disturbi del sonno ed eventualmente individuare nuove strategie terapeutiche.