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Notizia del 26/06/2012

I buchi neri, questi sconosciuti

 

I buchi neri nascondo ancora diversi segreti.  Finora le loro caratteristiche principali, come il fatto che nulla possa sfuggire alla loro forza attrattiva,  vengono studiate sulla base della teoria della Relatività. Eppure ci sono aspetti, la capacità di emettere energia, di restringersi e diventare sempre più caldi non del tutto spiegabili con questa teoria.

Per questo alcuni ricercatori stanno tentando di studiare i buchi neri utilizzando la teoria della meccanica quantistica, finora applicata con successo al mondo microscopico delle particelle.   Secondo un nuovo studio,  un buco nero sarebbe un gigantesco contenitore pieno zeppo di gravitoni, particelle teoriche che conterrebbero energia di attrazione. Ogni tanto qualche gravitone riuscirebbe a saltare fuori da questo contenitore. I gravitoni restanti, avendo più spazio a disposizione, si avvicinerebbero tra loro, facendo così restringere il buco nero. Nello stesso tempo, un osservatore esterno colpito dai gravitoni in fuga, avrebbe l'impressione che il buco nero stia emettendo energia, aumentando di temperatura.

Questa teoria sembra quindi giustificare tutto con facilità ma in realtà non è in grado di spiegare altri comportamenti che invece sono evidenti per la Relatività. Sarà necessario trovare un punto di incontro tra quantistica e Relatività.


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