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I bambini che presentano un marcato ritardo nell'acquisizione del linguaggio sembrano avere una caratteristica ben precisa: a differenza di quelli con sviluppo del linguaggio normale, ascoltano gli altri con la metà destra del cervello anziché con la sinistra.

E' il risultato di uno studio condotto dal Miami Children's Hospital, presentato al congresso annuale della Società Radiologica del Nord America.

I ricercatori americani hanno sottoposto 17 bambini con ritardo del linguaggio e 35 normali alla risonanza magnetica funzionale. Si tratta di un esame che permette di vedere effettivamente il cervello "al lavoro" istante per istante.

I bambini, di età compresa tra due ed otto anni, sono stati esaminati mentre ascoltavano nastri registrati con la voce della loro mamma. A quel punto si è potuto vedere che quelli con problemi avevano una forte attivazione del cervello destro rispetto agi altri. Come se usassero proprio quello per decifrare il linguaggio.

Potrebbe trattarsi di un utile passo in avanti per disporre di uno strumento preciso di diagnosi precoce per i disturbi del linguaggio.