Bando alle protesi, la rigenerazione di organi e tessuti parte dal nostro corpo
E’ nell'ambito del progetto MERIT (Modelli Innovativi di Riparazione e Rigenerazione di Tessuti in Traumi ortopedici), coordinato dal Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologia dei Materiali del CNR, che si sono individuate le migliori condizioni fisico-chimiche e biologiche nelle quali può essere suscitata una determinata risposta da parte della cellula per riuscire a riparare e rigenerare le strutture muscolo-scheletriche. Lo scopo finale del progetto è quello di perfezionare questa nuova tecnologia fino a farne un metodo terapeutico riconosciuto.
Il progetto MERIT, i cui risultati sono stati illustrati di recente nel corso di un Workshop Internazionale alla Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica (BR), ha come obiettivo lo studio di modelli innovativi di rigenerazione/riparazione per applicazioni in medicina rigenerativa e ingegneria tissutale, attraverso la messa a punto di nuovi biomateriali.
La medicina rigenerativa si propone appunto di sviluppare terapie innovative per la ricostruzione dei tessuti e degli organi danneggiati da malattie, traumi o dall’invecchiamento e ha come obiettivo quello della rigenerazione biologica del tessuto o dell’organo deteriorato da parte del corpo dello stesso paziente, anziché la sua sostituzione con una protesi o un trapianto.
Questo nuovo settore delle biotecnologie, in cui si uniscono conoscenze di ingegneria, biologia, matematica, chimica, scienza dei materiali ed altre ancora, promette di rivoluzionare la medicina, aprendo la strada a nuove possibilità di cura e a una migliore qualità della vita dei pazienti.
