Grazie ad un progetto della Fondazione ISI di Torino in collaborazione con la Northeastern University di Boston da oggi è possibile consultare con un semplice click su www.influweb.it/previsioni  l'andamento dell'influenza stagionale su mappe interattive dell’Italia, prevedendone la diffusione e la settimana di picco massimo nelle diverse regioni, proprio come se si trattasse di previsioni meteo.

Si tratta di un'innovativa tecnica basata su modelli di simulazione matematica su scala globale, simili a quelli utilizzati per studiare la pandemia H1N1 del 2009, che analizzano spostamenti di persone su scala globale (viaggi aerei) e locale (trasporto pendolare) per prevedere la diffusione di un virus,  e sui dati provenienti da Influweb, il ramo italiano di Influenzanet, un network europeo in cui sono i cittadini stessi a fornire le informazioni sul contagio.

In questo modo è possibile creare l’andamento di una curva dell’influenza che cambia ogni anno in base al tipo di virus e alle condizioni climatiche. Il virus infatti non si presenta mai allo stesso modo: quest’anno ad esempio è stato molto più blando rispetto agli anni scorsi grazie al clima mite dell’inverno.

La previsione anticipata dell’influenza offre un’importante strumento a disposizione delle strutture sanitarie per gestire in maniera efficace la diffusione del virus nella popolazione. Questo è possibile solo grazie all'aggiornamento degli utenti su Influweb che fin dai mesi autunnali mettono a disposizione dei dati che permettono di iniziare a lavorare con i modelli di simulazione. In seguito i dati ottenuti vengono confrontati quelli provenienti da Influnet (la sorveglianza coordinata dall'Istituto Superiore di Sanità). Questo passaggio consente un'ulteriore scrematura delle previsioni, portando alle mappe interattive disponibili sul sito di Influweb.

Le previsioni sono state effettivamente confermate, con un margine di errore relativamente basso, dall’ arrivo del contagio e della settimana del picco, segnalata tra il 3 e il 17 febbraio. Si prevede inoltre che in tutto il paese, l’attività influenzale tornerà ai livelli di base verso fine Marzo.

I risultati sono complessivamente soddisfacenti, tuttavia per avere dei risultati ancora più precisi, soprattutto a livello locale, è importante che cresca il numero dei partecipanti al sistema Influweb. Per ora comunque il team della Fondazione ISI può vantarsi di aver dato vita a un'innovazione scientifica e tecnologica presentata in anteprima mondiale in Italia.