Leggi di trasformazione delle coordinate del vettore posizione nel passaggio da un sistema di riferimento
Trovate inizialmente da Hendrick Antoon Lorentz come artificio matematico (con il contributo anche di Fitzgerald) per rendere conto delle osservazioni, nel 1905 Albert Einstein ha riottenuto le trasformazioni di Lorentz dai principii della relatività ristretta da lui introdotti.
Se
dove c è la velocità della luce. Nel limite non relativistico, ovvero per
Le trasformazioni di Lorentz impongono una nuova visione dello spazio e del tempo, introducendo il concetto di spazio-tempo. Esse quantificano il fatto che lo spazio e il tempo perdono, nella fisica moderna, il loro carattere assoluto tipico della fisica classica, come dimostrano i fenomeni di contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi.