Leggi di trasformazione delle coordinate del vettore posizione nel passaggioda un sistema di riferimento R a un sistema R' in moto rispetto al primo di moto rettilineo uniforme con velocità V in modulo molto minore della velocità della luce.
Se r = (x,y,z) ed r' = (x',y',z') sono le coordinate del vettore posizione nel sistema R ed R' rispettivamente, esse sono legate dalla semplice relazione geometrica r' = r - OO', dove OO' è il vettore che unisce le origini dei due sistemi di riferimento. Introducendo la fisica, ovvero il fatto che O' (e con esso tutto R') si muove rispetto a O alla velocità costante V, si ha OO' = Vt.
Le trasformazioni di Galileo sono allora
x' = x - Vxt
y' = y - Vyt
z' = z - Vzt
Nelle trasformazioni di Galileo è implicito l'assunto t' = t, al quale bisognerà invece rinunciare nel fenomeni relativistici, per i quali le trasformazioni di Galileo devono essere sostituite dalle trasformazioni di Lorentz, di cui quelle di Galileo sono solo un caso particolare ottenibile per V %3C%3C c.