Il termine autologo indica materiale biologico reintrodotto in un individuo durante un trapianto.
Esempi di trapianti autologhi sono la reintroduzione di sangue prelevato prima di un intervento a scopo precauzionale, la reinserzione delle cellule del midollo osseo in particolari terapie antileucemiche.
In futuro, probabilmente, saranno disponibili autotrapianti con organi ottenuti mediante la clonazione (medicina autologa rigenerativa).