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L’impianto di depurazione e riuso della SMAT a Collegno

L’impianto di depurazione e riuso della SMAT a Collegno

La SMAT si occupa dell’intero ciclo delle acque, dalla potabilizzazione alla distribuzione, fino alla depurazione degli scarichi fognari prima della reimmissione nei fiumi.

Questo dossier fa parte di una rassegna di progetti innovativi in cui sono impegnati centri di ricerca, sviluppo e formazione avanzata dell’area torinese.

Se abitate in provincia di Torino, con tutta probabilità l’acqua che sgorga dai vostri rubinetti è stata trattata da SMAT, la Società Metropolitana Acque Torino.

L’impianto di acqua sorgiva della SMAT a Sangano (Regione Moresco 3 - Villarbasse). La SMAT si occupa dell’intero ciclo delle acque, dalla potabilizzazione alla distribuzione, fino alla depurazione degli scarichi fognari prima della reimmissione nei fiumi.

L’acqua dolce, di per sé, è una risorsa preziosa. Per renderla potabile, poi, sono necessari impianti sofisticati e grossi investimenti di energia.

Alla luce di ciò, l’uso che facciamo dell’acqua potabile è spesso sconsiderato: che senso ha sprecarla, per esempio, per innaffiare le piante o lavare le automobili?

Tanto più che dagli impianti di depurazione esce acqua pulita, seppure non potabile: perché allora non usarla per le tante applicazioni dove la potabilità non è strettamente necessaria?

La semplice idea che la SMAT ha realizzato è proprio questa: risparmiare acqua potabile riutilizzando l’acqua depurata, invece di scaricarla direttamente nei fiumi.

L’impianto di depurazione e riuso della SMAT a Collegno (TO) Questo è un esempio di innovazione che non richiede soluzioni futuristiche o spettacolari: bastano un po’ di filtri, pompe, serbatoi e tubazioni.

In linea di principio anche in casa, a ben vedere, l’acqua per lo sciacquone del gabinetto o per la lavatrice potrebbe benissimo essere non potabile. Tuttavia ciò richiederebbe di raddoppiare le tubazioni in ingresso in ogni appartamento, con notevoli costi d’impianto e di gestione.

Diversa è la situazione per molti usi industriali dell’acqua, come il raffreddamento delle macchine a ciclo termico o i serbatoi antincendio: qui l’uso di acqua non potabile richiede costi aggiuntivi modesti e consente risparmi significativi sulle bollette.

Proprio a questo tipo di applicazioni si rivolge il sistema di riuso dell’acqua che SMAT sta sperimentando con successo a Collegno.

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