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La crisi economica fa bene all'ambiente

Il territorio della provincia di Torino già nel 2009 ha raggiunto l'obiettivo di Kyoto per le emissioni di CO2, anche grazie al forte calo dei consumi energetici nei settori industriale e dei trasporti.

Rapporto Energia Provincia di Torino 2010La Provincia di Torino ha da tempo attivato una intensa attività di raccolta dati in materia di energia che, insieme a una ricca rete di contatti a livello locale e nazionale, consente la pubblicazione annuale di un esaustivo Rapporto  sull’Energia.

I dati che emergono dall'ultimo Rapporto, presentato a fine 2010, e riferiti all'anno 2009,  sono estremamente confortanti poichè descrivono uno scenario per il nostro sistema energetico inaspettato rispetto al passato 

L’aspetto più rilevante  è sicuramente quello riferito al livello di emissione di CO2 registrato al 2009: 12.505 kton, ovvero il 15% in meno rispetto al valore del 1990. Questo significa che è stato ampiamente raggiunto e superato l'obiettivo di Kyoto che prevedeva nel periodo 2008-2012,  una riduzione delle emissioni totali per l'Italia di almeno lil 6,5% rispetto ai livelli del 1990.  

Il nostro territorio è inoltre già vicino al raggiungimento degli obiettivi UE previsti per il 2020, ovvero: dimimuire del 20% le emissioni di gas serra nell'ambiente, portare la quota di energie rinnovabili al 20% e ottenere un risparmio dei consumi energetici del 20%.

Sicuramente la riduzione di emissioni di CO2 è in parte una diretta conseguenza del forte calo dei consumi energetici nel settore industriale e in quello dei trasporti a causa della difficile congiuntura economica che il  nostro Paese, così come il mondo intero, sta attraversando in questo periodo. 

Andamento emissioni di CO2 in Provincia di TorinoCiò non toglie che si registrino delle tendenze positive in atto, che fanno essere ottimisti circa una adozione di comporti più virtuosi già in atto,  e in ulteriore sviluppo per il futuro.

Sempre dal Rapporto emerge, ad esempio, che il peso relativo dei prodotti petroliferi sta diminuendo a seguito delle politiche di sostituzione di combustibili in favore del metano, del teleriscaldamento e delle fonti rinnovabili.  Il 2009 è stato, infatti, l’anno del picco di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, trainata da un incremento decisamente significativo della produzione idroelettrica.  Inoltre, viene segnalato un progressivo miglioramento dell’efficienza media del parco elettrico nazionale e locale, nonché delle performance ambientali del parco circolante.

A questo si aggiunge che un contributo molto importante potrà arrivare da alcune politiche locali in fase di attuazione quali: il completamento del piano di espansione del teleriscaldamento nell’area metropolitana Torinese (equivalente a un risparmio di combustibili fossili di almeno circa 200 ktep) e il progressivo miglioramento dell’offerta locale di mobilità urbana in Torino e del parco edilizio privato e pubblico.

In ogni caso se si vuole gestire lo sviluppo delle rinnovabili verso il miglioramento dell’ambiente locale e dare un sensibile contributo al Paese nel raggiungimento degli obiettivi al 2020, è bene comprendere che gli sforzi principali devono essere fatti nel contenimento della domanda di energia, mettendo in campo  una maggiore attenzione da parte di tutti nei confronti delle azioni di risparmio energetico.

Se vuoi saperne di più: http://www.provincia.torino.it/ambiente/energia/programm/index

Se vuoi qualche suggerimento per risparmiare energia: http://www.provincia.torino.it/ambiente/energia/progetti/consigli

 

 

 

 

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