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Simmetrie amorose

Se t’interessa sapere come funziona un matrimonio con amante, chiedilo a un triangolo. Nella geometria euclidea la soma degli angoli interni a un triangolo è 180 gradi e le linee parallele non si incontrano mai.

Copertina di Simmetrie Amorose di Jeanette Winterson “Se t’interessa sapere come funziona un matrimonio con amante, chiedilo a un triangolo. Nella geometria euclidea la soma degli angoli interni a un triangolo è 180 gradi e le linee parallele non si incontrano mai. Ognuno sa come stanno le cose, e le donne sono tenute in continua tensione, lontane una dall’altra. La forma è insidiosa, potremmo intenderla come una nuova geometria della vita di famiglia.

Sfortunatamente i teoremi di Euclide funzionano solo in uno spazio diritto. In uno spazio curvo, gli angoli si sovraddizionano e le linee parallele s’incontrano sempre.

Sua moglie e la sua amante si incontrarono.”

Il titolo di originale di Simmetrie amorose era molto più significativamente Gut symmetries, dove gut sta letteralmente per viscerale, istintivo ma è anche l'acronimo di Grand Unified Theory, la teoria di unificazione delle forze fondamentali che sembra essere il grande spettro dei fisici moderni.

Jove, un importante fisico, Alice, la sua collega e Stella, sua moglie.

La storia è caratterizzata da una serie di analogie matematiche, in particolare con la geometria non-euclidea, per suggerire al tempo stesso l’innaturalezza ma anche l’inevitabilità delle situazioni che si verificano tra i personaggi: così procede la storia di Alice, una giovane studentessa di fisica, che diviene sia amante di Jove, sia, separatamente, di sua moglie Stella.

In copertina


Jeanette Winterson
Einaudi
1997
228
8804477482

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