Tutto italiano il nuovo risultato ottenuto in astronomia X
Per realizzare telescopi X di ultima generazione, gli studiosi cercavano un materiale nuovo, che fosse rigido ma allo stesso tempo leggero. L'idea di utilizzare il vetro e la realizzazione del primo prototipo europeo di ottiche segmentate interamente costituite di questo elemento si deve ai laboratori italiani dell'INAF, Osservatorio Astronomico di Brera.
La tecnica utilizzata per costruire il prototipo è stata quella dello slumping, che consiste nell'incurvare a caldo gli specchi e successivamente di impilarli gli uni sopra gli altri, attraverso l'uso di distanziatori, anch'essi in vetro (ribs). Questo materiale è per definizione fragile, quindi per rendere la struttura più resistente, sono stati inseriti due elementi strutturali, sempre in vetro.
Dagli esperimenti di laboratorio si è osservato che i fotoni X intercettati dal prototipo XOU_BB X-ray (Optical Unit BreadBoard) vengono focalizzati a 20 m di distanza con risoluzioni migliori di 40 arcsec rispetto a quelle degli strumenti fino ad ora utilizzati.