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Se i dati sul tasso di mortalità femminile a livello europeo per cancro ai polmoni rilevati nell’ultimo decennio erano preoccupanti (è cresciuto da 11,3 a 12,7 ogni centomila, circa più 2,3 per cento per anno a tutte le età), lo sono ancora di più le stime fatte per il futuro.

Utilizzando i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, un nuovo studio italiano, promosso dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" e dall'Universita' degli Studi di Milano, ha previsto infatti un ulteriore aumento entro il 2015, arrivando fino a 14 su centomila. 

Se il cancro ai polmoni è in aumento nella maggioranza dei paesi europei, fanno però eccezione alcune nazioni dell'est e nord Europa, ed in particolare la Bielorussia, la Russia e l'Ucraina con tassi relativamente bassi e il Regno Unito, l'Islanda e l'Irlanda dove le percentuali in aumento nella metà degli anni novanta si sono poi abbassate successivamente.