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Notizia del 21/05/2007

Prove di volo per l'aereo del futuro

Primi test sperimentali per l'aereo a idrogeno

Volerà entro quest'anno il primo aereo con pilota alimentato da celle a combustibile e batterie leggere. Infatti la Boeing Company e i suoi partner industriali hanno annunciato di prevedere in questi mesi i primi test in volo. Iniziato nel 2003 presso il Boeing Research and Technology Center di Madrid, il programma di ricerca vede anche la partecipazione della britannica Intelligent Energy, dell'austriaca Diamond Aircraft Industries, delle spagnole Sener e Aerlyper ed infine della statunitense Advanced Technology Products (ATP). Scopo del progetto è quello di creare una nuova generazione di aerei con prestazioni "pulite" e più efficienti. Questo sarà possibile grazie alla nuova tecnologia basata sulle celle a combustibile che sono di per sé meno inquinanti e più silenziose delle attuali turbine a gas e sono in grado di generare circa il doppio dell'elettricità a parità di carburante utilizzato.

La cella, o pila, a combustibile e' un dispositivo elettrochimico che trasforma direttamente l'idrogeno in elettricita' e calore, senza alcun processo di combustione.

Il dimostratore Boeing, con 16,3 metri di apertura alare e capace di mantenere una velocità di crociera di circa 100 chilometri all’ora, è un aereo ad elica propulso da un motore elettrico alimentato da un sistema ibrido di celle a combustibile e di batterie a ioni di litio. Le celle a combustibile provvedono alla propulsione nella fase di crociera, mentre durante le fasi del volo che richiedono maggiore potenza, ovvero decollo e ascesa, il sistema attinge dalle batterie leggere al litio-ionio.

I collaudi in volo del dimostratore serviranno a dimostrare per la prima volta che un aereo con pilota può mantenere un assetto di volo lineare con la sola propulsione fornita da celle a combustibile. «Sebbene Boeing non preveda che le celle a combustibile costituiscano la fonte primaria di energia per i futuri aerei passeggeri - afferma Francisco Escartì, direttore generale del centro di ricerca Boeing di Madrid -, dimostrazioni come questa serviranno a preparare il terreno per l’uso potenziale di simili tecnologie in specifiche applicazioni per piccoli velivoli con e senza pilota».

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