Informatica veloce come la luce
Usare la luce per alimentare i computer è un traguardo meno lontano: per la prima volta, infatti, più transistor ottici sono stati fatti funzionare in serie. E' il risultato del lavoro dell'Istituto Nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (CnrNano) in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia (Iit), l’Università del Salento e le università di Madrid e di Parigi e il dispositivo realizzato, basato su particelle quantistiche dette polaritoni, è già in grado di eseguire alcune operazioni fondamentali di ogni computer. Questo risultato apre alla possibilità di costruire interi circuiti logici alimentati dalla luce.
I ricercatori hanno sfruttato particolari particelle quantistiche, dette polaritoni, nate dall'interazione forte tra radiazione e materia, una sorta di 'trasportatori di luce' all'interno dei semiconduttori. Assemblando tre transistor polaritonici è possibile realizzare i circuiti noti come porte logiche AND e OR, che sono i mattoni fondamentali della logica binaria delle operazioni alla base di ogni computer.
E' un risultato che apre alla possibilità di realizzare circuiti logici alimentati esclusivamente con la luce, più veloci ed economici, circuiti che operano con una logica di tipo neuronale.
