Il cielo visto alla velocità della luce
Ispirati forse dai viaggi nell'iperpazio di Star Wars, quattro ragazzi, Riley Connors, Katie Dexter, Joshua Argyle e Cameron Scoular, studenti all'Università di Leicester, si sono chiesti come apparirebbero il cielo e le stelle che lo compongono se visti da una navicella che viaggia a 300.000 Km/sec, ovvero la velocità della luce.
Basandosi sulla teoria di Einstein della relatività speciale (relatività ristretta), i giovani fisici hanno dimostrato che non ci sarebbero tracce visibili di stelle a causa dell'effetto Doppler, ma che si vedrebbe un disco di luce molto luminoso, creato dalla radiazione cosmica di fondo che, sempre per l'effetto Doppler, potrebbe essere percepita nello spettro del visibile.