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Notizia del 04/03/2009

Il primo esperimento italiano del supermicroscopio laser ad Elettroni Liberi

Per la prima volta in Italia è stato costruito e messo in funzione un Laser ad Elettroni Liberi (FEL) pilotato da un acceleratore lineare di elettroni. Questo dispositivo emette una radiazione molto intensa e di durata ultra-breve, in grado di fotografare molecole, proteine e virus durante la loro attività ed osservare - cosa finora impossibile - fenomeni biochimici ultraveloci.

Si tratta del secondo Laser di questo tipo funzionante in Europa, dopo il successo ottenuto in Germania con FLASH. Il successo è stato conseguito presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) da un gruppo di ricercatori INFN, ENEA, CNR e delle Università italiane. Lungo 35 metri, il laser è stato battezzato "Sparc" (sorgente pulsata autoamplificata di radiazione coerente) ed è il primo passo verso la realizzazione di "Sparx", in fase avanzata di progettazione, che estenderà la radiazione emessa ai raggi X.

FEL Il FEL consentirà di filmare processi chimici ultra-veloci svelando le complesse strutture di singole molecole, proteine o virus durante la loro attività, mentre gli attuali microscopi si limitano ad osservarli in fase cristallizzata, una condizione ben lontana da quella naturale. In questo modo, darà la possibilità di sviluppare la comprensione della struttura di molecole sintetiche così da aiutare la produzione di nuovi materiali per le nanotecnologie e la farmacologia, nonchè, attraverso l'analisi dell'evoluzione delle proteine e dei virus, la ricerca in campo medico. Infine, l'analisi dell'evoluzione delle proteine e dei virus aiuterà lo studio della fotosintesi e della chimica dell'Ozono e la comprensione dell'ambiente in cui viviamo.

Informazioni dettagliate sul progetto e sulle sue caratteristiche sono disponibili alla pagina dell'INFN (http://www.infn.it/indexen.php).

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