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Notizia del 03/10/2006

Il Nobel per la medicina a due biologi americani

Le scoperte sugli "interruttori molecolari" in grado di accendere o spegnere i geni, interferendo nel meccanismo che regola la produzione delle proteine, spalancano una porta sulle strategie che possono essere utilizzate per fronteggiare e sconfiggere virus, tumori e AIDS.

Questa è la motivazione per la quale i biologi Andrew Fire della Stanford University in California e Craig Mello della University of Massachusetts Medical School si sono visti assegnare, a soli otto anni dalle loro intuizioni, il premio Nobel per la medicina.

Tutto nasce dall'osservazione di un verme microscopico: il Caenorhabditis elegans che ha consentito ai due ricercatori di scoprire il meccanismo dell'inferenza dell'RNA (acido ribonucleico). Questa molecola che si pensava che i geni utilizzassero esclusivamente per inviare messaggi alle cellule e' invece risultata essere anche un'arma in grado di degradare molecole di RNA messaggero, provocando la conseguente disattivazione di un gene e la mancata produzione di determinate proteine.

L'RNA che non genera proteine si accoppia con l'RNA dei geni formando un micro-RNA che la cellula utilizza per riconoscere e attaccare l'RNA virale.

Questo significa che presto sarà possibile produrre farmaci "intelligenti" in grado di sfruttare i poteri del micro-RNA.