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Dopo gli ultimi allarmanti dati sull’aumento dell’obesità infantile e adolescenziale in Italia, il Ministero della Salute e il Ministero della Pubblica Istruzione hanno varato un’iniziativa, già ribattezzata “Frutta Snack”, che ha come finalità l’educazione al consumo di una maggiore quantità di alimenti sani per mezzo dell’installazione in oltre 80 istituti superiori di distributori di frutta fresca.

Il progetto vede coinvolte Emilia – Romagna, Lazio e Puglia e oltre 60mila ragazzi dislocati nelle scuole delle aree urbane di Bologna, Roma e Bari, e prevede l’assegnazione agli istituti che partecipano all’attività di apposite macchinette che permettano agli studenti di acquistare frutta al posto delle solite merendine, sotto accusa per il loro apporto calorico e il contenuto in grassi. I distributori, caratterizzati da una temperatura adatta a conservare la frutta, offriranno un’ampia scelta di prodotti biologici e di provenienza italiana, come vaschette di frutta o verdura di stagione tagliata a pezzi, polpa di frutta, succhi biologici e altri derivati controllati e garantiti idonei al consumo da parte dei ragazzi.

Il progetto, oltre a sostenere e incrementare la produzione locale, ha come scopo la sensibilizzazione alla cura della salute attraverso una corretta alimentazione e lo sviluppo di un comportamento critico e consapevole nella scelta degli alimenti. Un obiettivo reso possibile da parallele attività formative e didattiche per gli insegnanti e da numerose iniziative volte a promuovere la sperimentazione, come laboratori di cucina creativa, mostre sulla biodiversità, realizzazione di orti didattici e visite a fattorie didattiche.

Se il progetto pilota nelle scuole avrà successo l’installazione dei distributori di frutta sarà estesa anche a luoghi pubblici come uffici, ospedali e università.