Un batterio creato in laboratorio salverà i più bei monumenti in giro per il mondo dall’inquinamento! Purtroppo non è la realtà ma il tema di un gioco creato per Ipad.

In realtà il batterio è stato inventato veramente dal laboratorio Micro4You, facente parte dell’Università di Milano ed è in via di perfezionamento. Il gioco per la piattaforma Apple si chiama invece  Vanishing Lady, è già disponibile su Apple Store ed è prodotto da Spillover, piccola realtà imprenditoriale italiana guidata da Selene Biffi che promuove le tematiche scientifiche tramite i social network e i mezzi di consumo.

All’interno del gioco verrete calati nei panni di un agente segreto che dovrà affrontare diversi enigmi scientifici, laboratori virtuali ed esperimenti. "La dimensione resta quella ludica", spiega  la Biffi: "Abbiamo sviluppato lo storyboard insieme a Micro4You, ma l'esperienza è completamente 'gamificata' e l'ambito è quello dell'apprendimento informale. L'obiettivo è appassionare bambini dagli otto anni in su alle scienze".

Non si parla, quindi, di didattica tradizionale e non ci sono formule da ripassare: i ragazzi testano direttamente come la chimica agisce sul mondo che li circonda e cominciano a familiarizzare con i temi dell'ingegneria genetica. Il protagonista, per esempio, dovrà riuscire a creare un nitrato, trovare i giusti terreni di coltura per i batteri e poi riuscire a potenziarli. Come in ogni gioco che si rispetti, è possibile vincere dei bonus, che in questo caso consistono in informazioni varie di carattere scientifico.

Per il 2014 è prevista l'uscita di altri tre videogame: il secondo sarà sulla robotica (a luglio) e il terzo sulla genetica (a dicembre). In tutti i casi, si partirà da importanti scoperte reali fatte in centri di ricerca internazionali.
"Pensiamo che in Italia ci sia un grande interesse per questo tipo di intrattenimento, che negli Stati Uniti e nel Regno Unito è in grande espansione", spiega Biffi. Che proprio grazie a Vanishing Lady ha da poco vinto il primo premio del Graduate Studies Program 2014 della Singularity University che le permetterà di usufruire di una borsa di ricerca per il Centro Nasa nella Silicon Valley.