Un'isola magica su Titano, la luna di Saturno

 

 

Il solstizio d’estate è arrivato anche su Titano, il più grande satellite in orbita attorno a Saturno, e la maggiore quantità di luce solare che sta illuminando il satellite ha permesso agli astronomi di scoprire un curioso oggetto luminoso, chiamato provvisoriamente dagli scienziati Magic Island, l’isola magica.

Un'isola magica su Titano, la luna di Saturno

Di quest’isola si sa che è composta per la maggior parte da idrocarburi allo stato solido ed è stata scoperta dalla sonda Cassini.
Secondo Jason Hofgartner della Cornell University, autore dello studio pubblicato su Nature Geoscience che annuncia la scoperta, questi punti luminosi potrebbero essere iceberg di metano galleggiante, oppure onde o ancora bolle: in ogni caso sarebbero tutte l’effetto di un surriscaldamento globale di Titano.
Questi laghi che riflettono la luce sarebbero quindi i primi segni dell’attività di laghi formati da idrocarburi in risposta al calore estivo, nello stesso modo in cui i laghi sulla terra si adattano al cambiamento delle stagioni.

Titano è infatti l’unico corpo celeste del sistema solare oltre alla terra a possedere laghi, fiumi e piccoli mari, composti però non da acqua ma da idrocarburi.
Secondo alcuni modelli, l'umidità e il calore sviluppato dalle superfici di questi specchi d'acqua potrebbe persino dare origine a dei piccoli cicloni tropicali, proprio come accade d'estate sul nostro pianeta.
Le similitudini con la Terra, però, finiscono qui: la temperatura sulla superficie di Titano è di circa 183 gradi sottozero, e la differenza tra le temperature estive e quelle invernali è molto meno accentuata che sulla Terra.

"Ora che ci stiamo avvicinando al solstizio d'estate, speriamo di trovare qualsiasi processo attivo che potrebbe essere alimentato dal Sole," ha spiegato Hofgartner: "Questa è una delle scoperte scientifiche migliori emersa da Titano, e abbiamo altri tre anni (Cassini dovrebbe operare fino al 2017 circa) per studiare il satellite e fare nuove scoperte".