SOS scioglimento ghiacciai

 

 

Lo scioglimento dei ghiacciai ai poli continua senza sosta e gli ultimi dati, purtroppo, non promettono nulla di buono.

SOS scioglimento ghiacciai

Soprattutto i ghiacci in Antartide si stanno sciogliendo sempre più velocemente ed a confermarlo è uno studio pubblicato sull’autorevole Geophysical Research Letters: si tratta della prima ricerca al mondo che stima i cambiamenti di massa e volume della quasi totalità dei ghiacchi dell’Antartide e si basa su oltre 455.000 misurazioni indipendenti condotte tra il 2005 e il 2013.

Tutte queste rilevazioni sono state effettuate dal satellite CryoSat-2 che ha misurato lo spessore del manto di ghiaccio nella parte occidentale e orientale del continente antartico. Secondo gli scienziati tra il 2010 e il 2013 la perdita di ghiaccio sarebbe stata di 160 miliardi di tonnellate l’anno, il doppio di quanto andato perduto tra il 2005 e il 2010.
In altre parole la velocità di scioglimento dei ghiacci sarebbe raddoppiata negli ultimi 8 anni e lo spessore dello strato ghiacciato sarebbe in media diminuto di 1,87 centimetri l’anno tra il 2010 e il 2013.

Quali potrebbero le conseguenze di tale fenomeno? Lo spiegano altri due recenti studi condotti dall’Università di Washington e dalla NASA: i glaciologi, basandosi sulle più recenti osservazioni strumentali e su alcune simulazioni elettroniche, sono arrivati alla conclusione che, a meno di una drastica e repentina inversione di tendenza, il collasso dei ghiacciai dell’Antartico Occidentale è inevitabile.

La conseguenza sarebbe l’innalzamento fino a 5 metri del livello dei mari e l’inondazione delle zone costiere in ogni angolo del pianeta, da un certo punto di vista l’avviso da parte della natura che con lei non si può mai scherzare. È uno scenario che dovrebbe farci riflettere per evitare scenari apocalittici da qui al 2100. Città come Venezia o Amsterdam non esisterebbero più e tutti i confini costieri andrebbero ripensati, con il conseguente spostamento di un elevato numero di cittadini in tutto il mondo.