Usate dagli astronomi come indicatori delle distanze cosmiche potrebbero in realtà non essere così attendibili.

* Fonte scienzainrete.it
Le stelle non hanno tutte in sorte il medesimo destino. La maggior parte di esse godrà di una lunghissima vecchiaia, trascorsa a dissipare pian piano il calore che è rimasto al loro interno dopo che si sono trasformate in nane bianche.
Per alcune elette, invece, la fine è piuttosto spettacolare e le vede protagoniste di quei fuochi d'artificio cosmici che gli astronomi chiamano supernova e (il nome venne coniato nel 1931 da Walter Baade e Fritz Zwicky)...