Primogeniti destinati al successo?

 

 

Arrivano buone notizie per i primogeniti, da sempre considerati i più coccolati in famiglia ma anche i primi a doversi misurare con le sfide della vita.

Primogeniti destinati al successo?

Grazie ad uno studio condotto dall’Università dell’Essex sembra però che i figli maggiori, specialmente le femmine, abbiano più probabilità di avere successo nella vita rispetto ai fratelli o sorelle minori.

Studi precedenti avevano già indagato sulla presunta superiorità dei primogeniti, ma fino ad ora non era mai stata fatta una ricerca sistematica che tenesse conto di diversi fattori, come il numero totale di fratelli e sorelle, la differenza di età tra loro e le dinamiche interne a ciascuna famiglia.

Gli studiosi dell’ateneo inglese invece hanno focalizzato la loro attenzione proprio su questi aspetti andando ad analizzare i dati raccolti dal British Household Panel Study, ovvero un’indagine condotta sulle famiglie inglesi che comprendeva 1503 gruppi di fratelli e sorelle, per un totale di 3552 individui.

L’analisi mostra in particolare che la probabilità di avere più successo personale è più alta per i fratelli maggiori se questi hanno quattro o più anni di differenza. In sostanza in cosa consiste questa differenza di successo? Per esempio nel fatto che i figli più grandi sono più ambiziosi dei fratelli minori del 7% o ancora che la loro la probabilità di ottenere un livello d’istruzione superiore è maggiore del 16%. Stupisce il dato sulle primogenite femmine, poiché sembrano essere più "coccolate" dai propri genitori e dunque le percentuali di successo si differenziano da quelle dei maschi, anche se non in misura esagerata.

I ricercatori puntualizzano però che probabilmente questo "vantaggio" dei primogeniti sia più il frutto dell'educazione più che delle doti innate. In un'intervista al quotidiano inglese The Guardian l’autrice dello studio Feifei Bu ha dichiarato: "Probabilmente la vera differenza sta nel fatto che i genitori investono più tempo ed energia con i primi figli. Il primogenito può godere del vantaggio di essere, almeno per un po', figlio unico, quindi oggetto di attenzioni esclusive".