Il 16 agosto del 1864 Alessandra Boarelli fu la prima donna a scalare il Monviso.

Nel centocinquantesimo anniversario il Club Alpino Italiano apre le celebrazioni e, da aprile a novembre, cinque sezioni Cai (Club Alpino Italiano) della provincia di Cuneo, il gruppo di lavoro "Boarelli 150", creato dalla famiglia Boarelli-Quagliotti insieme al Cai Saluzzo, e il "Comitato W.O.W" organizzeranno incontri, proiezioni, mostre ed escursioni per ricordare l'impresa di Alessandra Boarelli e approfondire il tema dell'alpinismo femminile e giovanile.

Si è iniziato l’11 aprile con "Una parete tutta per sé. Donne e alpinismo di ieri e di oggi" a cura della giornalista Linda Cottino, prima del ciclo di sei serate "Donna e Montagna" che si concluderanno il 7 novembre prossimo.

Il 13 giugno sarà inaugurata presso la Biblioteca comunale di Verzuolo la mostra fotografica itinerante "16 agosto 1864: Alessandra Boarelli e Cecilia Fillia - L'alpinismo femminile e la Montagna simbolo" che toccherà diverse località e si fermerà solo ad ottobre.

A Pontechianale, il 12 luglio, prenderà invece il via la rassegna cinematografica "Alpinismo al femminile - Il sabato d'estate".

Tra agosto e settembre, poi, sono in programma numerosi trekking e scalate, la più importante delle quali sarà ovviamente quella del 16 agosto 2014, quando le guide del Monviso ricorderanno la Boarelli con due cordate rosa in Valle Po e Valle Varaita.

Da segnalare, ancora, il progetto “Monviso per tutti”, che coinvolgerà i gruppi di Montagna Terapia del Piemonte e "1000 donne sul Monviso", che rilascerà un attestato a tutte le donne che raggiungeranno la vetta nella stagione 2014 accompagnate da una guida alpina abilitata.

Per maggiori informazioni: www.caisaluzzo.it e www.alessandraboarelli.it