Pensionati meno depressi con Internet

 

 

In tanti sognano l’agognata pensione, senza pensare poi realmente a come occupare le giornate una volta raggiunto il prezioso traguardo. Il rischio noia, in assenza di impegni, è davvero dietro l’angolo.

Pensionati meno depressi con Internet

Tutto ciò spesso sfocia in depressione e sicuramente non è allettante l’idea di passare la propria vecchiaia sentendosi soli ed inutili. Un rimedio efficace è però Internet, come suggerisce uno studio pubblicato su The Journals of Gerontology: Series B.

In tale studio è stato esaminato un campione di oltre tremila pensionati americani di età superiore ai 50 anni di entrambi i sessi, il cui comportamento di transizione tra l’età lavorativa e l’arrivo della pensione è stato analizzato grazie alle informazioni raccolte all’interno della U.S. Health and Retirement Survey. I dati raccolti dai ricercatori della Michigan State University hanno mostrato che circa il 30 % dei partecipanti era un utente della rete e per coloro i quali usavano internet con regolarità il rischio di depressione era calato del 30 %.

L’idea è che le persone più in là con gli anni siano già più predisposte a soffrire di depressione, solitudine e isolamento sociale quindi la rete permette di creare nuovi contatti oltre a mantenere quelli con parenti ed amici, oltre a non perdere la sua utilità come passatempo sulle migliaia di siti oggi disponibili. Importante è sicuramente l’aiuto da parte dei parenti nello spiegare il funzionamento di tablet e pc in modo da rendere più serene le giornate degli anziani.