L'odore del sesso

 

 

Nuova scoperta nel campo degli odori: secondo i ricercatori della Chinese Academy of Sciences il corpo umano produce alcune sostanze chimiche per comunicare il proprio sesso agli altri individui di sesso opposto.

L'odore del sesso

Si tratta di sostanze chimiche piuttosto complesse che a livello inconscio influenzano le altre persone permettendo loro di capire il sesso degli altri e che rendono ognuno di noi più o meno attraente ai "nasi" altrui. Tutto ciò dipende poi sempre dall’orientamento sessuale e dall’età.

"I nostri risultati suggeriscono l’esistenza dei feromoni sessuali umani," ha spiegato Wen Zhou, autrice dello studio, "Mostrano che il naso può odorare il genere di un'altra persona da alcune secrezioni corporali, anche se a noi sembra di non avere alcun odore."

In passato altri studi condotti anche all’Università di Torino hanno mostrato che l’adrostadienone, solitamente trovato nello sperma e nelle ascelle maschili, può causare un umore positivo nelle donne e negativo negli altri uomini. L’estratetraenol, identificato in origine nell’urina femminile, ha un effetto simile sui maschi. Finora non era però molto chiaro in che modo questi agenti chimici agissero come indizi rivelatori del genere.

Nello studio, Zhou e i suoi colleghi hanno chiesto ai partecipanti, maschi e femmine sia omosessuali che eterosessuali, di osservare i movimenti di alcuni point-light walkers (PLW) su uno schermo. Essi consistono in 15 puntini luminosi che rappresentano diverse articolazione del corpo; i partecipanti dovevano scegliere in base al movimento dei PLW se le 12 articolazioni principali del corpo umano più il bacino, il torace e la testa (tutti e 15 controllabili per simulare una camminata) avessero più un "aspetto" femminile o maschile.

Come spesso accade in questi test gli individui presi in esame vengono poi sottoposti a soluzioni di controllo, ovvero non contenenti i feromoni maschili e femminili per dare validità al test stesso. I risultati hanno comunque dimostrato che odorare il feromone maschile faceva automaticamente pensare alle donne eterosessuali di trovarsi davanti alla camminata di un uomo, e viceversa per l’uomo con la camminata femminile.

I ricercatori hanno poi osservato che gli uomini omosessuali reagiscono agli ormoni in modo simile alle donne eterosessuali, mentre le donne bisessuali o omosessuali avevano reazioni che andavano a collocarsi tra quelle di uomini e donne eterosessuali.

"I risultati mostrano per la prima volta che i due steroidi comunicano informazioni al sesso opposto, e che queste informazioni hanno effetti diversi in base all’orientamento sessuale," ha concluso Zhou, "Inoltre, questo dimostra che la percezione umana visiva del genere si basa su indizi subconsci e biologici, come già si sospettava in passato".