I ricercatori sono riusciti a riprodurre i processi che portano le cellule staminali a differenziarsi in cellule del tessuto gastrico.
* Fonte it galileonet.it
Dopo il rene, il cervello e la vagina, il pool degli organi ricreati in laboratorio si allarga. A partire dalle cellule staminali sono stati infatti prodotti in laboratorio i primi “organoidi gastrici”, riproduzioni tridimensionali e in scala ridotta dello stomaco umano. Secondo gli scienziati del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center che lo hanno realizzato - come raccontano in uno studio pubblicato su Nature - questi stomaci in miniatura potranno essere utili per studiare l’evoluzione delle malattie gastriche, come le ulcere o il cancro, sviluppare nuovi farmaci e studiare alcuni meccanismi alla base del diabete e dell’obesità, problema che interessa circa il 30% della popolazione mondiale…