Imparare le lingue fa bene al cervello

 

 

Si sa che imparare a parlare più lingue, specialmente nel mondo attuale, rappresenta un vantaggio non da poco.
I benefici non sembrano solo fermarsi qui poiché sembra che imparare più lingue sia un toccasana contro gli effetti dell’invecchiamento, specialmente a livello neurologico.

Imparare le lingue fa bene al cervello

È quanto è emerso da uno studio apparso sulle pagine di Annals of Neurology, in cui i ricercatori dell’Università di Edinburgo hanno potuto studiare gli effetti del “Foreign language learning” su oltre 800 cittadini scozzesi, lungo un arco temporale di ben 60 anni. Basterebbe il risultato registrato nei poliglotti per confermare l’ipotesi, infatti in tali individui il normale declino cognitivo associato all’età è apparso rallentato, ma andiamo oltre.

È accertato da tempo che la conoscenza delle lingue è collegata a migliori performance cognitive, non solo negli anziani. Fino ad oggi però gli esperti non erano riusciti ad escludere la possibilità che fosse il bilinguismo a “proteggere” il cervello, piuttosto che migliori capacità cognitive potessero essere la base per una maggior facilità nell’apprendimento.
“Il nostro studio – spiega Thomas Bak, principale autore della ricerca – è il primo a valutare la possibilità che imparare una seconda lingua abbia un effetto sulle capacità cognitive nella vecchiaia, controllando al contempo le capacità intellettive dei partecipanti durante l’infanzia”.
I ricercatori di Edimburgo hanno infatti avuto a disposizione i dati provenienti dal Lothian Birth Cohort, un database che contiene i risultati dei test del Q.I. svolti nel 1947 su 835 bambini scozzesi di età compresa tra i 10 e i 12 anni.

Testando nuovamente gli stessi partecipanti tra il 2008 e il 2010, i ricercatori hanno quindi avuto a disposizione i risultati del primo test, svolto quando gli esaminati erano poco più che bambini, per poter valutare in che modo fosse mutata la situazione a 60 anni di distanza.
In questo modo, hanno potuto valutare con precisione gli effetti del bilinguismo sul rallentamento del declino delle capacità cognitive: infatti coloro i quali avevano imparato a parlare almeno un’altra lingua hanno dimostrato performance intellettive di non poco superiori rispetto a chi una lingua non l’aveva imparata, in particolare per quanto riguarda la capacità di lettura e di intelligenza generale.
Per chi ha intenzione di imparare l’inglese o altre lingue questa notizia potrebbe essere uno stimolo utile ad iniziare ma non temete, anche imparare una lingua quando non si è più bambini porta a benefici e protegge il cervello dall’invecchiamento.