L'insetto a ultrasuoni

 

 

Supersonus è il nome che è stato dato a questo nuovo genere di invertebrati scoperti nella foresta pluviale del Sud America.

L'insetto a ultrasuoni

Le tre specie individuate dai ricercatori di alcune università americane hanno infatti la caratteristica di emettere gli ultrasuoni più acuti (si parla di 150 Khz) tra tutti gli animali presenti sul nostro pianeta.
Si tratta di insetti simili alle comuni cavallette che tramite la stridulazione delle ali producono questi ultrasuoni, prevalentemente per attrarre il sesso opposto a fini riproduttivi.

Le ali sono infatti provviste di dentelli che strofinando uno sopra l’altro possono arrivare a produrre questi suoni a frequenza elevatissima, se pensiamo che le cavallette che troviamo nei nostri prati emettono suoni con un range di frequenza tra i 5 e i 30 Khz.

Per fare un altro paragone basti pensare che l'orecchio umano ha una sensibilità molto più bassa, e riesce a percepire un acuto di massimo 20 Khz di frequenza.
In particolare, le nuove specie "ultrasoniche" riescono a produrre un simile richiamo grazie all'utilizzo dell'ala destra come cassa di risonanza.
Il perché di tali suoni? Sembra che questi insetti appartenenti al gruppo degli ortotteri abbiano evoluto tale stratagemma per scoraggiare i pipistrelli a predarli, visto che essi per predare nell’oscurità non usano gli occhi ma un complicato sistema di ecolocazione che funziona a frequenze più basse.