L’impronta negativa dei Conquistadores sulle coste del Peru'

 

 

Lo sbarco di Colombo in America prima e dei Conquistadores sulle coste sudamericane poi ha definitivamente cambiato la storia del mondo, poiché ha permesso all’uomo di ripensare la terra allargandone i confini, permettendo così gli scambi culturali con tutto ciò che ne è conseguito nei secoli successivi.

L’impronta negativa dei Conquistadores sulle coste del Perù

Purtroppo è d’altra parte vero che i metodi usati dagli spagnoli durante i loro viaggi non furono esattamente rispettosi nei confronti delle popolazioni locali, le quali furono sterminate e dovettero per forza di cose cedere il passo all’uomo europeo più culturalmente evoluto.

I danni non furono però solo confinati ai popoli, poiché uno studio pubblicato sull’ultimo numero dei “Proceedings of the National Academy of Sciences” di Daniel F. Belknap e Daniel H. Sandweiss evidenzia le trasformazioni subite dall’ecosistema costiero del Perù nordoccidentale a partire dal 1532; i due ricercatori si sono concentrati in particolare sulla spiaggia di Chira, caratterizzata da almeno nove strette dune di sabbia che corrono parallele alla costa peruviana per 31 km. Tali creste si sono formate per effetto della corrente di El Niño e per il naturale deposito di sedimenti tipico degli ambienti costieri.

Grazie però a ripetute campagne di raccolta di campioni geoarcheologici iniziate nel 1997 e ad una serie di riprese aeree Belknap e Sandweiss hanno ricostruito l’evoluzione storica di questo ecosistema correlandolo con l’avvento dei Conquistadores spagnoli.
Secondo le conclusioni dello studio prima del 1532 il litorale ospitava un’enorme quantità di molluschi e di artefatti realizzati dalle popolazioni locali. Essi servivano a proteggere le creste della spiaggia dall’erosione, un modo semplice per proteggere l’ecosistema ideato dalle astute popolazioni peruviane dell’epoca.

Ebbene l’avvento degli europei provocò una drastica riduzione delle popolazioni in quel tratto di costa e l’erosione prese così piede, arrivando nel giro di settant’anni a modificare il delicato equilibrio dell’ecosistema litoraneo.
Il risultato indica quindi che la conquista degli Spagnoli non solo sconvolse la vita e la cultura delle popolazioni presenti lungo le coste del Perù, ma produsse effetti molto profondi anche sul contesto naturale della regione.