I geni dei capelli biondi

 

 

Un team di scienziati della Stanford University, in California, ha scoperto un piccolo fattore genetico che potrebbe essere il responsabile della diversa colorazione dei capelli negli individui. In particolare, come si legge su Nature Genetics, la sostituzione di una delle 4 basi azotate del Dna in un punto chiave del genoma umano modifica l’attività di un particolare gene e fa sì che i capelli siano più chiari.

I geni dei capelli biondi

Negli ultimi sei anni gli studi sulla variazione di questi micro-segmenti di Dna hanno coinvolto migliaia di persone, per evidenziare quale parte esatta del genoma fosse coinvolta nel fenotipo (cioè nell’espressione macroscopica del genotipo) del colore dei capelli.
Per addentrarci nella biologia sarebbe utile parlare di polimorfismi di un singolo nucleotide (Snps) nei geni coinvolti nella produzione dei pigmenti, tra i quali la melanina.
Esistono quindi Snps che cambiano la colorazione dei pigmenti andando quindi a modificare il colore di pelle e capelli o di ciascuno dei due.

I ricercatori hanno quindi studiato popolazioni nordiche caratterizzate da un’altra presenza del fenotipo "capelli biondi" e hanno scoperto che il gene più "collegato" alla produzione di pigmenti chiari nei capelli è il Kitlg: per smascherarlo gli scienziati hanno introdotto in topi da laboratorio due varianti di Kitlg e in una di esse hanno lasciato la variante nucleotidica associata ai capelli biondi, scoprendo effettivamente che questi animali sviluppavano un manto più chiaro rispetto agli altri.
Lo studio, secondo Fan Liu, epidemiologo genetista della Erasmus Mc di Rotterdam: "Fornisce una prova che questo polimorfismo è effettivamente l'interruttore per il Kitlg rispetto allo sviluppo dei follicoli piliferi".