Avevamo già scritto in merito all’epidemia di Ebola che ha colpito i paesi dell’Africa occidentale e purtroppo sembrano non arrivare buone notizie.
L’ultimo aggiornamento rilasciato dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) rilasciato il 30 maggio parla infatti di nuovi casi in Guinea, focolaio da dove ha avuto inizio l’epidemia, e diversi altri casi confermati in Liberia e Sierra Leone.

Dall’inizio dell’epidemia sarebbero circa 300 i contagi registrati in Guinea, dei quali ben più della metà rivelatesi mortali. Conarky, città che ospita un aeroporto internazionale, ha riportato ad oggi 53 casi e 27 morti anche se i maggiori contagi sono stati registrati nella prefettura di Gueckedou.
In Sierra Leone il conto dei nuovi casi sale a 50 di cui 6 morti, mentre in Liberia si parla di stime e non esistono conferme ufficiali da parte dalle autorità locali.

Secondo l'Oms, gli sforzi messi in campo negli scorsi mesi per frenare l'espansione dell'epidemia si sono rivelati vani dovendo fare i conti con le strutture sanitarie locali le quali non sono assolutamente adeguate a prestare le cure necessarie per gli sfortunati contagiati dal terribile virus.
Ciò che più preoccupa è la mancanza del blocco dei voli dai paesi sopra citati verso il resto del mondo; per ora l’Oms consiglia di evitare in alcun modo i viaggi verso quelle regioni.